BROCHURE NATIVA

A chi prescrivere il test NATIVA è indicato per tutte le donne in gravidanza e, a differenza dei test diagnostici invasivi, non presenta rischi per il feto. Può essere eseguito a partire dalla 10 a settimana gesta- zionale in poi. Il test è indicato in caso di: • Gravidanza a rischio in cui la diagnosi prenatale invasiva è controindicata • Gravidanza in cui il test combinato (livelli di PAPP-A e hCG + translucenza nucale) fornisca un rischio di anomalia cromosomica • Gestanti con precedenti aborti • Storia familiare per aneuploidie cromosomiche Può essere eseguito anche in caso di: • Gravidanza gemellare • Gravidanza da fecondazione assistita (omologa o eterologa) Nativa: la risposta più attendibile e accurata NATIVA è il test prenatale non invasivo clinicamente validato su migliaia di gravidanze, fornisce informazioni precise e puntuali sulle aneuploidie di tutti i cromosomi, le delezioni e le duplicazioni cromosomiche di dimensione ≥ 7 Mb e sei microdelezioni. NATIVA, grazie alla maggiore sensibilità e specificità rispetto ai test di screening convenzionali, diminuisce il ricorso a esami diagnostici invasivi, riducendo il rischio di aborto ad essi correlato. Come effettuare il test Il test NATIVA è effettuato su un semplice prelievo di sangue materno, non è invasivo e non comporta alcun rischio per la gestante e il bambino. NATIVA analizza i frammenti di DNA fetale che circolano liberamente nel sangue materno. Il procedimento è semplice ed il risultato si ottiene in 5/7 giorni lavorativi a partire dal ricevimento del campione al laboratorio. BioRep offre, in caso di esito positivo, la consulenza post-test con i propri genetisti. PRELIEVO SANGUE MATERNO ESTRAZIONE DNA E SEQUENZIAMENTO DI ULTIMA GENERAZIONE ANALISI DNA FETALE ELABORAZIONE REFERTO SENSIBILITÀ > 99% Per le Aneuplodie più comuni IDENTIFICA LA PRESENZA DI ANOMALIE Basso rischio di falsi negativi SPECIFICITÀ > 99% Per le Aneuplodie più comuni ESCLUDE LA PRESENZA DI ANOMALIE Basso rischio di falsi positivi

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