Perché promuovere la Consapevolezza sulla Salute Sessuale e Riproduttiva?
La Giornata Mondiale della Contraccezione, osservata annualmente il 26 Settembre, ha come ambizione quella di aumentare la consapevolezza tra i giovani, e non solo, sulla salute sessuale e riproduttiva per promuovere la prevenzione delle gravidanze non desiderate, sostenendo così l’emancipazione e l’autonomia delle donne e per proteggersi da eventuali infezioni sessualmente trasmissibili.
L’importanza di un’educazione sessuale completa deve partire fin dalla scuola e senza vergogna, poiché certi argomenti sono ancora troppo spesso considerati tabù nel nostro paese. In questo contesto, è evidente che i ruoli dei professionisti medici come andrologi e ginecologi siano cruciali. Dal momento che l’educazione sessuale non è una parte stabile del curriculum in tutte le scuole, un ruolo importante è svolto dai consultori familiari, dove le persone possono trovare assistenza nella scelta del metodo contraccettivo che meglio si adatta alle loro esigenze, rispettando la loro salute e allineandosi ai loro valori etici e culturali, permettendo a ogni donna di decidere quando e quante figli avere.
L’iniziativa è stata lanciata nel 2007 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, specialmente i giovani, sulla salute sessuale visto che la diffusione e l’uso dei contraccettivi nel nostro paese presentano dati contrastanti. Di contro, in Italia le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono monitorate dal sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità. Da quando è stato attivato nel 1991, il sistema di sorveglianza ha riportato un totale di 140.874 nuovi casi. Il numero di nuovi casi di MST è rimasto stabile fino al 2004, con una media di 3.920 casi all’anno, per poi subire un incremento del 25% nel periodo 2005-2011 ed arrivare ad una media di 4.919 nuovi casi all’anno.
Anche questi dati ci fanno riflettere su come la Giornata Mondiale della Contraccezione serve come promemoria sull’importanza di un’educazione sessuale accessibile e accurata, la disponibilità di una vasta gamma di opzioni contraccettive e la necessità di aprire conversazioni sulla salute riproduttiva.
Promuovendo la consapevolezza e la comprensione, è possibile garantire a tutti noi di prendere decisioni informate, anche riducendo sia l’incidenza delle gravidanze non desiderate che contribuendo al benessere generale della società.