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Fertility day: Giornata Nazionale per l’informazione sulla fertilità umana

In Italia si celebra annualmente il Fertilityday, Giornata nazionale dedicata all’informazione sulla fertilità umana. L’occasione è promossa dal Ministero della Salute per aumentare la conoscenza sulla salute riproduttiva e fornire strumenti utili per la tutela della fertilità attraverso la prevenzione, la diagnosi e la cura della malattie, anche attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni, degli ordini dei medici, delle società scientifiche, delle farmacie, delle scuole e delle famiglie.


L’iniziativa colloca il tema al centro delle politiche sanitarie ed educative del Paese e riguarda in particolare i concittadini più giovani per divulgare la consapevolezza che la salute riproduttiva è alla base del benessere psico-fisico, oltre che relazionale, di tutta la popolazione, tenendo in considerazione anche il problema della denatalità che può influenzare direttamente molti settori, in campo economico, sociale, sanitario e previdenziale. Questa giornata vuole essere in linea con i principi della politica europea “Health 2020: The European policy for health and well-being” e dell’Agenda2030 dell’ONU dove si evince la volontà di rileggere la fertilità come bisogno dell’intera società Tenendo sempre presente che per qualsiasi dubbio medico ci si debba sempre riferire al proprio medico di fiducia ed agli specialisti della salute, puoi iniziare a seguire poche semplici regole per salvaguardare la tua salute riproduttiva e sessuale in generale.

1. Non fumare: il fumo può incidere negativamente sia sulla fertilità femminile che maschile. In particolare negli uomini può provocare dei cambiamenti e delle anomalie nella qualità, nella morfologia ed alla mobilità degli spermatozoi.

2. Riduci od elimina alcolici e superalcolici: un consumo ricorrente ed eccessivo di alcolici secondo alcuni studi può provocare riduzione di fertilità sia nella donna che nell’uomo. Nella donna si evidenziano possibili alterazioni delle concentrazioni ormonali che possono causare amenorrea, anovulazione, alterazione nella formazione dei follicoli con conseguente riduzione della riserva ovarica, mentre per gli uomini si potrebbe presentare atrofia testicolare e diminuzione dei livelli di testosterone che potrebbero incidere sulla produzione di liquido seminale.

3. Hai mai fatto dei test sulle malattie veneree? In Italia sembra che, soprattutto fra i giovani, in pochissimi abbiano effettuato test o svolto esami per conoscere lo stato di salute dei loro organi riproduttivi. I dati riportano che nel corso degli ultimi anni si è registrato un incremento delle patologie acute e croniche della sfera riproduttiva.

4. Segui una corretta alimentazione: secondo diversi studi il regime alimentare più idoneo sembra essere quello della dieta mediterranea, seppur tenendo sempre sotto controllo situazioni che possono portare all’obesità o ad eccessiva magrezza, ma anche considerando possibili condizioni di disbiosi del proprio microbiota intestinale, per non intaccare la tua salute riproduttiva. Ricorda che, trattandosi di un argomento molto delicato, è sempre raccomandabile di non affidarsi a diete fai da te e non diventare un tuttologo del web ma chiedendo un parere medico.

5. Regola sonno e attività fisica: una cattiva qualità del sonno e l’assenza o l’eccesso di attività fisica possono essere un nemico della salute sessuale. L’esercizio fisico praticato con regolarità e a intensità moderata riduce stress e ansia e migliora la qualità del sonno e dell’autostima, secondo alcuni esperti, riduce la frequenza di malattie croniche come quelle cardiovascolari, il diabete, l’ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore (seno, prostata, colon).

In questa tematica nessuno è escluso, che tu provi o meno il desiderio di diventare genitore, è comunque importante prendersi cura di sé stessi, gli effetti infatti, oltre che personali, si riflettono sull’intera collettività.

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Microbiota Intestinale e benessere femminile

In occasione della #WorldMicrobiomeDay è importante riportare come negli ultimi anni l’interesse nei confronti del microbiota sia aumentato esponenzialmente per il suo ruolo nei vari distretti del nostro corpo: dall’intestino, alla cute, all’apparato genitale femminile in relazione alla salute generale e della fertilità.

Il microbiota di ogni individuo è differente ed è influenzato da diversi fattori, come l’età, l’attività fisica, l’alimentazione, l’habitat, la derivazione geografica, i contatti con l’esterno, con le altre persone o con gli animali e l’uso di farmaci.

La ricerca di metodiche per definire nel dettaglio la composizione del microbiota intestinale è stimolata dall’aver scoperto la presenza di una correlazione tra la sua alterazione e un’aumentata incidenza di patologie dovute ad una disbiosi della flora vaginale e endometriale con conseguente impatto anche sulla fertilità e su una desiderata gravidanza.

Numerosi studi rivelano che diverse cause di sbilanciamento del microbiota vaginale sono causate da uno squilibrio del microbiota intestinale. È ormai noto che il microbiota intestinale ha effetti regolatori sui livelli di estrogeni circolanti nel circolo sanguigno femminile mediante microrganismi definiti estroboloma. Alcuni microorganismi presenti a livello intestinale, infatti, sono in grado di produrre enzimi chiamati Beta-glucuronidasi. Questi enzimi, rendendo gli estrogeni liberi dalle loro proteine di trasporto, li trasformano nella loro forma attiva.

Oltre alla regolazione degli estrogeni, quando la barriera intestinale risulta alterata, ci si espone al passaggio di microrganismi e/o altre sostanze nel circolo sanguigno fino a raggiungere l’apparato vaginale, alterando potenzialmente il microbiota “locale”. Gli stili di vita possono modulare il microbiota intestinale o vaginale avendo un impatto importante sulle fasi pre e post natali, incidendo sulla fertilità, sulla prosecuzione della gravidanza, su eventuali complicazioni ostetriche o durante l’allattamento ed il puerperio. Ovviamente bisogna preoccuparsi, basterà semplicemente rivolgersi al proprio medico curante in caso di dubbi.

Ad oggi, infatti, Il microbiota può essere monitorato e, a seconda delle necessità, modulato fino al raggiungimento di uno stato di eubiosi, ossia di equilibrio. Donne e neo-mamme possono essere sottoposte a uno screening che permetta di eseguire degli interventi mirati come ad esempio terapie batteriche, diete e modificazioni degli stili di vita che normalizzano il microbiota ripristinando una protezione batterica.

Una risposta definitiva ad oggi non esiste, ma, per fornire il miglior supporto alla donna, è fondamentale poter proseguire le ricerche volte al sostegno di questo importante “organo”, definito ormai così da numerosi scienziati.

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COME TRASCORRERE UNA GRAVIDANZA SERENA DURANTE I MESI ESTIVI?

Ogni mamma in dolce attesa sa prendersi cura del proprio bambino; alcune più esperte, che hanno già affrontato una gravidanza, possiedono magari un bagaglio di esperienze maggiori ma ogni mamma sa cosa sia meglio per il proprio bambino.

Cerca di pensare positivo. Qualche donna decide ad esempio di non andare in vacanza, altre invece rimangono chiuse in casa tutta la giornata: seguendo il buon senso e le indicazioni degli esperti, è possibile vivere una vita normale senza problemi.

Per questo motivo abbiamo stilato alcuni consigli per fare un ripasso insieme, ricordando sempre però che, in caso di dubbi, la cosa migliore da fare è rivolgersi al proprio medico di fiducia per non mettere a repentaglio la propria salute e quella del nascituro.

Vediamo insieme di seguito i 10 suggerimenti per godersi questi mesi caldi in serenità:

 

1. IDRATATI REGOLARMENTE

Anche se pensi di non avere sete, un bicchiere d’acqua in più non può farti male, cerca di evitare bibite o succhi di frutta (prima succhi), troppo zuccherate o gassate, e soprattutto bevili possibilmente a temperatura ambiente per evitare una congestione.

 

2. ALIMENTAZIONE SUGGERITA

Anche se col caldo capita di dover stuzzicare la fame, cerca di fare dei pasti leggeri ma completi: ogni pasto deve fornire la giusta dose di carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali. Prediligi frutta e verdura di vario genere contengano molta acqua, fibre e vitamine fondamentali per lo sviluppo del tuo bambino. Come già saprai, evita di consumare cibi crudi, come frutti di mare, tartare di pesce o di carne e lava bene frutta e verdura ma, soprattutto, evita tassativamente le bevande alcoliche.

 

3. ESTATE E SOLE

Anche se il sole favorisce la sintesi di Vitamina D, ciò non costituisce un buon motivo per uscire o prendere il sole in spiaggia nelle ore più calde della giornata, puoi farlo gradualmente lontano dalle ore centrali della giornata: il consiglio è quello di proteggere sempre la pelle con creme solari ad alto fattore di protezione e coprendo la testa.

 

4. INDUMENTI DA PREFERIRE

Indipendentemente dal volume del tuo pancione potresti preferire vestiti larghi, possibilmente leggeri e soprattutto in fibre naturali, come cotone e lino (ovviamente senza sacrificare il tuo stile ed essendo alla moda) e se ti trovi al mare prediligi un costume intero.

 

5. COME COMPORTARSI IN CASA

Anche un luogo così familiare ha bisogno di essere vissuto con alcune accortezze: puoi oscurare le finestre dove batte il sole con tende o persiane, ed aprirle nelle ore più fresche; puoi passare le ore più calde della giornata nella parte più fresca dell’abitazione; se senti caldo puoi fare una doccia, meglio se tiepida e bagnare piuttosto viso e braccia con acqua fresca. Puoi usare il condizionatore, ma è preferibile evitarlo per non avere sbalzi di temperatura eccessivi rispetto a quella esterna, se proprio non resisti impostalo tra i 24 e 27 gradi per un breve periodo di tempo.

 

6. MOVIMENTI E ATTIVITA’ FISICA

Cerca di farti aiutare durante il lavoro o nelle eventuali faccende domestiche o spese (questa regola vale anche in periodi non estivi). Inoltre, non esagerare con lo sforzo fisico: puoi provare lo yoga iniziando dalle basi e dai movimenti più semplici o magari farti una passeggiata nell’acqua, nelle ore più fresche a un ritmo lento, potrebbe alleviare la sensazione delle gambe pesanti, un disturbo classico della gravidanza.

 

7. META DEL VIAGGIO

Sogni delle mete esotiche o andare al fresco in montagna? In linea generale nulla è vietato ma è sconsigliato prendere aerei o mezzi pubblici per tratte molto distanti da casa. L’ideale sarebbe (in base alle possibilità) prediligere una destinazione a poche ore da casa e che preveda alcune soste durante il tragitto. Se usi la macchina, siediti sui sedili posteriori e indossa adeguatamente la cintura cercando di oscurare il finestrino da cui entra troppo sole e viaggiando nelle ore più fresche.

 

8. DORMIRE CON LA “D” MAIUSCOLA.

Il sonno estivo può essere complicato: il caldo, l’ingombro della pancia, le zanzare e qualche piccolo disturbo non devono però diventare degli impedimenti per il proprio riposo. Prova a deumidificare la stanza: spesso è l’umidità a rendere insopportabile la calura ma non farti tentare da condizionatore o al ventilatore puntato addosso. Prova a tenere un cuscino tra le gambe per essere più comoda. Se ti danno noia gli insetti, puoi provare una zanzariera a baldacchino.

 

9. TERME PER RILASSARSI?

Non devono essere off-limits ma chiedi sempre il parere del medico e fai attenzione.

Cosa puoi fare: Sì all’idromassaggio alle gambe (no sull’addome) ed al bagno nella piscina con acqua termale (per pochi minuti) e goditi tranquillamente delle docce emozionali e i percorsi Kneipp, che alternano acqua calda e fredda (solo sulle gambe).

Cosa è assolutamente sconsigliato: no a sauna e bagno turco (eccessivo calore e troppa umidità), non eccedere nell’uso di olii essenziali e magari evita i massaggi: alcuni certo possono dare una sensazione di sollievo ma sempre meglio affidarsi a personale altamente competente e solo previo parere medico.

 

10. ULTIMO CONSIGLIO? RILASSATI E GODITI L’ESTATE!

Potresti vedere i mesi estivi in ottica diversa, come una fuga d’amore e un momento di intimità in attesa del parto, oppure per stare insieme alla propria famiglia e ai propri cari come un momento per goderti i lidi, l’aria di mare, leggendo un buon libro e pensare un po’ a te. Questa lista non vuole essere un’imposizione, già in troppi ti diranno cosa fare e come farlo basandosi su esperienze proprie o peggio, senza alcuna esperienza pregressa, come è stato detto all’inizio queste indicazioni sono da considerarsi come un rapido ripasso per godersi al meglio questi mesi.

 

Ci auguriamo che tu possa trascorre una fantastica estate!

 

IL TEAM NATIVA

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