Le infezioni durante la gravidanza sono abbastanza comuni e se non curate correttamente possono causare problemi gravi. Per quanto riguarda le infezioni da streptococco, dal 5 al 20% delle future mamme risulta essere portatrice del batterio a livello vaginale e spesso in maniera asintomatica. Il rischio di contaminare il bambino durante il parto è molto alto e ciò comporterebbe importanti problemi respiratori e celebrali. Per queste ragioni è necessario che con l’avvicinarsi della data del parto, fra le 35° e la 37° settimana, la gestante si sottoponga a dei tamponi vaginali per verificare se è presente l’infezione.
La toxoplasmosi è un’infezione pericolosa, causata da un protozoo, il toxoplasma gondii, un parassita intracellulare che si può trovare nei gatti. Il parassita si sviluppa nelle feci dei gatti. Le future mamme che dall’esame sono risultate non immuni alla toxoplasmosi devono innanzitutto cuocere bene la carne e non mangiare insaccati crudi;
quando toccano la carne cruda non devono portare le mani agli occhi e alla bocca; quindi dopo aver toccato la carne cruda e anche le verdure sporche di terra è necessario che lavino molto bene le mani;
bisogna lavare con cura anche le superfici della cucina, le stoviglie e le posate che sono state a contatto con la carne cruda; la frutta e la verdura vanno lavate attentamente prima di mangiarle; bisogna evitare di entrare in contatto con tutto ciò che potrebbe essere stato contaminato dalle feci dei gatti, come ad esempio la lettiera o se è necessario farlo bisogna usare i guanti; la lettiera dei gatti va disinfettata accuratamente; anche nelle attività di giardinaggio o quando bisogna toccare la terra è importante avere i guanti.